buongiorno a tutti, signor ministro grazie di essere intervenuto, autorità, signore e signori. Io oggi sono molto lieto di essere qui per rappresentare l'Università di Bologna, l'Amministrazione dell'Università di Bologna e in particolare il Magnifico Rettore, professor Pier Ugo Calzolari. C'è molto poco tempo quindi dirò poche cose che riguardano soprattutto la nostra organizzazione e quello che facciamo sul campo per i disabili. L'Università di Bologna, il nostro ateneo, ha sviluppato una serie di rapporti con soggetti istituzionali nella convinzione che sia importante collaborare in un percorso che chiamiamo di formazione alla cittadinanza attiva. Questo significa connettere, rendere più visibile la collaborazione fra diversi soggetti pubblici e non. E’ il caso di coloro che in maniera molto opportuna e prospettica hanno avviato l'appuntamento ricorrente di HANDImatica. L'ateneo di Bologna ha un servizio che risponde ad un dovere istituzionale: il servizio per gli studenti disabili si impegna a rendere accessibile e percorribile il percorso universitario che lo studente disabile ha scelto di percorrere, ispirandosi a principi di buona prassi e quindi promovendo quei cambiamenti organizzativi che permettono non solo di risolvere il caso, ma soprattutto, di rendere disponibili organizzazioni sociali, formative, culturali, infrastrutturali, produttive perché la popolazione reale che comprende le persone disabili possa accedere e vivere normalmente. HANDImatica ha una funzione fondamentale per la connessione di esigenze che il servizio individua incontrando le richieste di una popolazione studentesca che dovrebbe realizzare progetti di vita professionale. Riassumo brevemente quello che è il nostro servizio, che è diretto, come ricordato prima, è assente e si scusa di non essere presente, dal professor Canevaro. Il servizio ha riguardato e riguarda attualmente 400 studenti e studentesse e, riassumo, opera in tre settori che sono quello delle strutture, quello della formazione e quello dell'informazione. Per quanto riguarda le strutture, l'importanza nella collaborazione che ha questo servizio per il superamento degli ostacoli o barriere che impediscono l'accesso alle informazioni, agli strumenti scientifici e culturali, ai luoghi in cui si svolgono attività scientifiche formative. Gli esempi possono essere svariati: dai servizi bibliotecari, alla organizzazione degli spazi, sia collaborando con le connessioni e gli uffici tecnici dell'università, naturalmente, che formando le proprie competenze per la formazione sul lavoro, di settori, del personale dipendente d'ateneo. Per quanto riguarda i supporti agli studenti disabili. Il supporto agli studenti disabili si realizza anche attraverso due strumenti: il tutorato specializzato e il tutorato alla pari. Il tutorato specializzato si avvale della collaborazione professionale di interpreti della Lingua Italiana dei Segni a favore di studenti non udenti, nonché di tecnici esperti, sugli ausili e sugli interventi specifici a favore degli studenti non vedenti. In generale si tratta di professionisti con specifiche competenze su problematiche concernenti diverse tipi di disabilità. Il tutorato alla pari è invece svolto da studenti dell'ateneo per i quali viene organizzato un breve percorso formativo oltre che un servizio di monitoraggio e verifica. Il tutorato alla pari ha come finalità l'aiuto nello studio, nella frequenza ai corsi di studio, nella partecipazione a attività didattiche in senso ampio e nell'accesso alle strutture e alla organizzazione dell'ateneo. Infine, per quanto riguarda l'informazione, il servizio per gli studenti disabili ha collaborato alla realizzazione del portale d'ateneo con caratteristiche di alta qualità tecnica tali da garantire l'accesso ai disabili. L'università di Bologna ha attivato il sito web ricco di informazioni sulle facoltà, sui corsi di laurea, sugli orari e i luoghi delle lezioni, eccetera, e di possibilità di azioni on line (immatricolazioni, servizi, iscrizioni etc.). Nella voce “servizi agli studenti del portale” è presente il collegamento alla pagina del servizio per gli studenti disabili, già attiva, ma in corso di ulteriore revisione e aggiornamento con informazioni particolarmente dedicate agli studenti disabili. In questo campo occorre migliorare ancora la buona visibilità dell'accesso all'informazione dedicata in questo settore. La prospettiva di superamento delle diverse barriere comporta la collaborazione quindi, mediante convenzioni che abbiamo attualmente, con strutture e soggetti istituzionali esterni all'ateneo. Le elenco brevemente: il Centro Documentazione dell'Handicap con il progetto Calamaio, per la formazione di settori di personale dell'ateneo in collaborazione con l'Ufficio Dirigenziale Sviluppo e Risorse Umane; l'Istituto Cavazza specializzato per la formazione e l'utilizzazione di ausili per minorati della vista; l’Ausilioteca regionale con la sua equipe multidisciplinare, coordinata dall’Ingegner Claudio Bitelli, specializzata negli adattamenti, nella progettazione in situazione di ausili per l'autonomia dei soggetti disabili, sia con le installazioni strutturali che con ausili individuali. Infine permettetemi di ricordare l'ASPHI associazione di informativi per la riduzione dell'handicap con una ventennale esperienza che l'ha portata ad alti riconoscimenti internazionali. Concludendo vorrei di nuovo portare i saluti di tutta l'amministrazione dell'università e vorrei ringraziare tutti coloro che partecipano a questa importante manifestazione e in particolare il presidente che ha invitato anche l'università a presenziare a questa manifestazione. Grazie.