Carlo Orlandini
signori e signore buongiorno, benvenuti all'inaugurazione di HANDImatica 2004. E’ questa per noi di ASPHI una grande giornata e un grande momento. Sapete tutti che HANDImatica è giunta oggi alla sua quinta edizione, che è una manifestazione biennale, la più importante organizzata dalla nostra Fondazione. L'ultima volta che ci siamo visti eravamo ancora associazione ASPHI. Dall'anno scorso siamo diventati fondazione. Rivolgo prima di tutto un caloroso benvenuto al Ministro Lucio Stanca che ci ha appena raggiunto e che è venuto a inaugurare con noi questa grande manifestazione.
Vedete poi tutte le autorità e tutte le rappresentanze che ci onorano oggi con la loro presenza: dalla mia sinistra vedete il professore Raffaele Iosa che rappresenta la Direzione Scolastica Regionale, poi il professore Luigi Busetto, che è il pro-rettore dell'università, il dottore Paolo Rebaudengo Assessore Provinciale alla formazione-lavoro, il Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Flavio Delbono, la dottoressa Adriana Scaramuzzino Vice Sindaco di Bologna e responsabile dei Servizi Sociali della città, don Giovanni Nicolini, Vicario Episcopale di Bologna. E’ la prima volta che la Curia ci onora della sua rappresentanza. La professoressa Mariolina Moioli Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con delega particolare per gli studenti e i disabili, e il professore Maurizio Dècina del Politecnico di Milano. ASPHI esiste da 25 anni e io ho il singolare onore di presidiarla dal primo giorno. Un segno degli anni che passano è che vicino l'ingresso c'è una piccola mostra degli strumenti che abbiamo adoperato dagli inizi, quando ci siamo inventati questo lavoro: c'è la dattilo-braille elettrica, c’è l’Optacon, il mitico strumento che adoperavamo alla fine degli anni ‘70 che vengono definiti pezzi da museo. Il fatto che all'inizio della nostra attività abbiamo adoperato delle cose che oggi sono dei pezzi da museo, così come sono definiti, è veramente singolare e testimonia da solo la velocità della innovazione tecnologica, la rapidità dei progressi che noi abbiamo cercato di mettere al servizio dei disabili. Servizio che riceve continui riconoscimenti, il più importante per oggi che desidero farvi vedere è la medaglia che il Presidente della Repubblica ci ha così amabilmente voluto assegnare, c'è qui il suo stendardo e la vista del quirinale ed è stato accompagnato da parole che ci hanno riempito di gioia e di commozione. Al nostro Presidente io vorrei rivolgere il nostro grazie e il nostro saluto. Abbiamo avuto l'onore dell'alto patronato del presidente della repubblica per questa manifestazione, per tutta HANDImatica e poi il patrocinio del ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca (prima ho detto Pubblica Istruzione perché ero abituato alla vecchia terminologia e me scuso), Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministro che preferisco al welfare, il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie che ci onora della sua presenza e della sua costante simpatia e del suo costante supporto e aiuto. Il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell'Università degli Studi di Bologna. Abbiamo cominciato in ritardo per avere il piacere di ricevere il Ministro Stanca, quindi procedo celermente e do la parola al Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna. Grazie mille.