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Un uomo di 66 anni riferisce oppressione precordiale irradiata al collo, al braccio destro e in regione epigastrica, accompagnata da nausea e sensazione di prostrazione profonda. Siete il medico curante e, dopo essere stati chiamati, arrivate a domicilio circa 50 minuti dall’esordio dei sintomi.


1.
Che cosa fate ?

Choice 1 somministrate un Carvasin e aspettate 10-15 minuti per verificare se si tratta di una crisi anginosa o di un IMA
Choice 2 chiamate il 118 chiedendo un’ambulanza medicalizzata
Choice 3 eseguite un ECG prima di decidere cosa fare
2.
Secondo voi il paziente si è comportato correttamente chiamandovi a domicilio ?

Choice 1 sì, perché non è corretto ricoverare un paziente senza diagnosi
Choice 2 sì, perché così è possibile iniziare una terapia a domicilio
Choice 3 no, perché avrebbe dovuto attivare direttamente il sistema di emergenza (118)
Choice 4 no, perché, nel sospetto di un IMA, si sarebbe dovuto fare accompagnare il più rapidamente possibile in Pronto Soccorso
3.
Dopo aver deciso di ospedalizzare il paziente per sospetto IMA ritenete necessario somministrare una terapia ?

Choice 1 aspirina 325 mg
Choice 1 morfina 1 fl im se il dolore è intenso
Choice 2 Carvasin sl
Choice 3 betabloccante se FC >90/m
Choice 4 lidocaina 1 fl ev per prevenire aritmie ventricolari
Choice 4 tutte le precedenti
Choice 4 nessuna delle precedenti

4.
In quale caso sospettate che invece di un IMA si potrebbe trattare di una dissezione aortic
a?

Choice 1 se all’esordio è presente dispnea intensa
Choice 2 se si accompagna a valori pressori molto elevati
Choice 3 se presenta asimmetria dei polsi
Choice 4 se presenta un soffio su entrambe le carotidi
Choice 4 se all’esordio si è verificata una sincope
5.
Il test enzimatico più sensibile per la diagnosi di IMA entro 6 ore dall’esordio:

Choice 1 troponina
Choice 2 CK-MB
Choice 3 mioglobina
6.
Se il paziente avesse il dolore toracico da 13 ore invece che da 50 minuti possiamo ospedalizzare il paziente in maniera meno urgente, perchè siamo aldilà della finestra terapeutica per la trombolisi e per la PTCA primaria.

Choice 1 affermazione giusta
Choice 2 affermazione sbagliata, perché il ricovero in UTIC non è finalizzato solo alla rivascolarizzazione coronarica
Choice 3 affermazione sbagliata, perché anche dopo 13 ore la trombolisi può risultare efficace
Choice 4 affermazione sbagliata, perché dopo 13 ore la trombolisi è inefficace, ma la PTCA è efficace
7.
Quando un paziente con queste caratteristiche arriva in PS sulla base di quali elementi viene iniziata una terapia riperfusiva (trombolisi o PTCA) ?

Choice 1 sintomi, ECG, PA, durata dei sintomi
Choice 2 sintomi, ECG, PA, durata dei sintomi, enzimi (aumento almeno della troponina)
Choice 3 sintomi, ECG, PA, durata dei sintomi, enzimi, ecocardiogramma (per escludere una dissezione aortica)
8.
Da che cosa dipende la scelta di effettuare una trombolisi o una PTCA primaria ?

Choice 1 dalla durata dei sintomi
Choice 2 da ragioni organizzative (disponibilità di equipe reperibile per PTCA primaria)
Choice 3 dalla presenza di controindicazioni per la trombolisi
Choice 4 dalla sede dell’infarto
Choice 4 dall’entità del sopraslivellamento del tratto ST
9.
Nel caso al momento del ricovero in Ospedale il paziente presenti all’ECG un sottoslivellamento del tratto ST, come cambia la terapia:

Choice 1 la trombolisi non è indicata
Choice 2 si può effettuare solo al PTCA primaria
Choice 3 è indicato il trattamento con eparina ev
Choice 4 è indicato il trattamento con inibitori della GP IIb-IIIa
Choice 4 è indicato il trattamento con eparina a basso peso molecolare
10.
In assenza di una conferma strumentale di IMA con quali esami viene diagnosticata la dissezione aortica:

Choice 1 aortografia
Choice 2 ecocardiogramma transtoracico
Choice 3 ecocardiogramma transesofageo
Choice 4 scintigrafia miocardica al dipiridamolo
Choice 4 TAC toracica
Choice 4 TAC spirale